Moltitudine e Libertà

Il fondamentalismo.

Casella di testo: “I fondamentalismi hanno per il corpo un’attenzione ossessiva. Del corpo e nel corpo i fondamentalismi contrassegnano le superfici, le vie di entrata e di uscita, di conseguenza le pratiche e le abitudine diventano oggetto di un controllo molto stretto,  ma se guardiamo però le cose un po’ più da vicino, ci accorgiamo che la vigilanza dei fondamentalismi non riguarda la produttività dei corpi che è primaria nella biopolitica. Al contrario la principale preoccupazione dei fondamentalismi è quella di prevenire e contenere la produttività dei corpi. In definitiva i fondamentalismi rendono evanescenti i corpi.
 L’attenzione ossessiva che  riservano ai corpi dipende dal fatto che essi sono indicativi di forme e di essenze trascendenti che li sovrastano.

I maggiori fondamentalismi religiosi – l’ebraico, il cristiano, l’islamico e l’hindu – dimostrano tutti di nutrire un grande interesse per il controllo dei corpi attraverso i divieti alimentari, i rituali, la disciplina e le proibizioni in materia sessuale, fino alle pratiche della mortificazione e al sacrificio. 
Quello che in primo luogo distingue i fondamentalisti dagli altri praticanti religiosi è, in effetti, l’eccezionale importanza che essi attribuiscono al corpo: cosa deve fare, quali parti devono apparire in  pubblico, che cosa si può introdurre al loro interno, e che cosa devono espellere. Anche quando le norme dei fondamentalismi esigono che una parte del corpo sia nascosta dietro un velo o un copricapo, essi confermano la straordinaria importanza del corpo. 
Il corpo femminile è ovviamente l’oggetto delle restrizioni e dei controlli più rigidi, e tuttavia, nessun corpo è completamente esente da esami e controlli – il corpo maschile, il corpo dei bambini e adolescenti, persino il corpo dei morti. 
Il corpo del fondamentalismo è potente, esplosivo, precario ed è per questo che richiede un’ininterrotta pratica di ispezione e di cura.
Nello stesso tempo i fondamentalismi religiosi sono accomunati da un’opera di dissoluzione dei corpi nella sfera della trascendenza. Il fondamentalismo religioso si interessa del corpo solo per radiografarlo alla ricerca dell’anima. (…) Ciò che è introdotto nel corpo è importante per il suo significato e per i suoi effetti in relazione all’anima – o piuttosto per l’appartenenza del singolo alla comunità religiosa. Le due questioni non sono poi così lontane, dato che, da questo unto di vista, la salute dell’anima è confermativa del grado di appartenenza identitaria, così come lo sono gli indumenti che coprono il corpo sono indicazioni delle virtù interiori.
L’eclissi definitiva del corpo è oltremodo chiara nell’eccezione fondamentalista del martirio”.
Potenza contro potere - Libertà contro comando - Valore d'uso contro valore di scambio